Sassari, 8 novembre ore 16-20 . Supermostra’24.L’architettura contemporanea arriva a Sassari nella nuova location del parco dell’ex colonia campestre in Via Savoia 18. Ai partecipanti iscritti negli Albi degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori saranno riconosciuti 4 crediti formativi professionali. E’ richiesta l’iscrizione al Portale https://portaleservizi.cnappc.it/ codice evento ARSS634 e al fine del riconoscimento dei crediti formativi professionali sarà necessaria la firma in ingresso e in uscita sull’apposito registro.
I visitatori della Mostra, che rimarrà fino al 30 Novembre, come indicato dall’articolo 5.4 della Linee Guida della formazione continua, potranno chiedere il riconoscimento di n.1 credito formativo in autocertificazione. A tal fine, all’ingresso é disponibile un registro per le firme da compilare con i propri dati. In fase di inserimento nel Portale Servizi CNAPPC- https://portaleservizi.cnappc.it/ – sarà sufficiente accludere all’istanza la dichiarazione allegata alla presente e copia del proprio documento d’identità.
Dopo le tappe di Roma, Tirana, Milazzo, Catania, Camerino, Lecce e Messina arriva a Sassari Suoermostra24, l’osservatorio sull’architettura contemporanea in Italia promosso dall’architetto e critico Luigi Prestinenza Puglisi. Ad accompagnare l’inaugurazione della mostra sarà il talk di architettura con i progettisti locali che, attraverso le voci di critici, storici dell’architettura, istituzioni e associazioni, tutti riuniti in una tavola rotonda, cercherà di fare il punto sul panorama nazionale dell’architettura. Supermostra ‘24 è un osservatorio in continuo aggiornamento sui giovani talenti dell’architettura contemporanea italiana. Le mostre di architettura si inaugurano, rimangono aperte per un certo periodo di tempo e, a volte, girano, alla fine si esauriscono e di loro non rimane che un ricordo e un catalogo.
Supermostra opera invece sul versante della continuità e quindi della crescita nel tempo. Non un evento una tantum ma un insieme di attività che si svilupperanno per almeno un decennio e con diversi media.
Questa Supermostra, una volta conclusa, lascerà il testimone alle prossime programmate. Supermostra vuole durare, e per farlo, evitando il rischio della ripetizione, ha un progetto di accrescimento e trasformazione nel tempo: diventare un osservatorio.
Le mostre, pur non avendo restrizioni di alcun tipo, puntano a coinvolgere i talenti più giovani e meno noti, evitando ogni barriera di genere, con l’intenzione di individuare, attraverso sensori selezionati nel panorama architettonico, cosa arde sotto la superficie.